L’edificio interessato dall’opera di restauro realizzata da Vivenda si trova al civico 11 di Via della Rosetta, nel cuore della Capitale. La via conduce infatti in Piazza della Rotonda, così chiamata per la forma del Pantheon, l’iconico edificio che ne chiude il lato sud.
Già nel Medioevo la piazza divenne la scenografia dei banchi e delle botteghe del mercato che si trovavano addirittura tra le colonne del portico dell’edificio romano. La zona, che ospitava osterie e “ignobili taverne”, nella prima metà del XVIII Secolo fu oggetto di una riqualificazione ante-litteram da Papa VII. A testimonianza dell’opera c’è ancora oggi una targa affissa nell’edificio di fronte al Pantheon.
L’intervento di restauro vero e proprio è stato anticipato da un’indagine conoscitiva di tutta la superficie architettonica, per definire la natura e il degrado delle varie componenti dell’immobile.
L’indagine ha evidenziato come il marmo di tipo paperino scialbato a finto travertino, materiale di tutte le cornici delle finestre e dei marcapiani, presentava un alto stato di degrado causato dall’usura del tempo e dagli agenti atmosferici, oltre che dalla stessa natura morbida del materiale. Si è quindi provveduto al consolidamento a base di silicato d’etile, dato a pennello per imbibizione.
Gli intonaci sono stati consolidati con iniezioni a malta idraulica, dove presentavano distacchi. Tutte le componenti in travertino sono state sabbiate e stuccate.
I colori scelti per le facciate sono stati concordati con la sovrintendenza avendo cura di rispettare le tonalità originali e di non distaccarsi dai toni della piazza, ma soprattutto nel rispetto del monumento principale che sovrasta tutta la scenografia: il Pantheon.
Gli interventi sulle coperture sono stati principalmente il ripristino della coibentazione e dell’isolamento con la sostituzione dei travetti ammalorati dal tempo e dalle acque piovane. Tutte le sostituzioni avvenute sulle coperture sono state fatte con materiali compatibili con l’originale sia nella composizione sia nel colore.