La Piazza, punto centrale del Rione Trastevere, prende il nome dalla Basilica del III secolo fondata da papa Callisto. La chiesa fu uno dei primi luoghi di culto ufficiali del Cristianesimo romano e il primo edificio sacro dedicato alla Vergine. La Basilica sorge su un luogo mistico e leggendario: qui infatti nel 38 a.c. sgorgò un zampillo di olio minerale, un segno interpretato dai primi cristiani come messaggio della venuta di Cristo, l’Unto dal signore.
Nel XII secolo l’edificio venne quasi completamente ricostruito da Innocenzo II utilizzando in gran parte marmi e travertini provenienti dalle Terme di Caracalla.
Al centro della piazza sorge una fontana che secondo la tradizione risalirebbe ad Augusto, detenendo così il primato di più antica di Roma.
Prima di procedere con il lavori, Vivenda ha eseguito un’analisi attraverso esami stratigrafici sulla composizione materica degli intonaci e dei toni cromatici delle pitture esistenti per rispettare la storicità del palazzo.
L’intervento ha comportato un restauro completo delle facciate dell’immobile. Attraverso la rimozione e il consolidamento delle parti, sono stati ripristinati gli intonaci, le cornici delle finestre, i cornicioni sagomati e gli elementi architettonici presenti in facciata.
Le ossature murarie ricostruite e la rasatura delle superfici in fase di distacco sono state eseguite con prodotti a base di calce. Anche la finitura delle superfici di intonaco è stata realizzata con pittura a base di calce oltre all’uso di coloranti naturali per la creazione di leggere velature. Su tutti gli elementi architettonici è stato ricreato pittoricamente il travertino.
Gli infissi esterni e le persiane sono stati ripristinati e tinteggiati. Un intervento di pulitura con procedimenti a bassa pressione ha riguardato tutti gli elementi in pietra.