Lungotevere Marzio è situato tra Ponte Umberto I e Ponte Cavour, su cui insistono edifici risalenti agli inizi del Novecento.
In origine le abitazioni erano poste ai piedi delle rive del Tevere e solo con la creazione dei muraglioni e del lungotevere il tratto strada ha assunto l’aspetto attuale.
Fa parte del Rione IV Campo Marzio, una delle zone più antiche della Capitale che sotto la dinastia degli Antonini intorno al 100 d.c. fu protagonista di un’esponenziale crescita edilizia: risale a questo periodo la creazione di templi, teatri, portici.
L’edificio interessato dall’intervento di Vivenda è di epoca fascista.
Vivenda ha svolto un lavoro di risanamento strutturale: tutti i pilastri in cemento armato si presentavano gravemente deteriorati, con tondini di ferro scoperti e rugginosi.
Una volta ripristinata la struttura, sono state restaurate le facciate con una demolizione del 50% dell’intonaco presente sulla superficie. È stato ridato all’immobile l’aspetto dell’epoca di costruzione dei primi del ‘900 con un lavoro di rasatura e tinteggiatura dei prospetti.
L’intervento ha riguardato anche i balconi, con il rifacimento della pavimentazione e dell’impianto di illuminazione.