L’intervento di manutenzione straordinaria ha interessato la Canonica di Cortina d’Ampezzo e la parte esposta dell’asilo adiacente, entrambi facenti parte del complesso Frenademez.
Le lavorazioni svolte sulla canonica hanno riguardato il miglioramento energetico del fabbricato mediante coibentazione delle facciate esterne sia intonacate che rivestite con perline e, in aggiunta, la sostituzione della centrale termica. Per l’eliminazione di tutti i possibili ponti termici ed accumuli di umidità nei pressi di porte e finestre è stata applicata una nastratura al controtelaio esistente generando una barriera al vapore in grado di evitare gli accumuli di condensa; successivamente per la completa coibentazione dei serramenti sono stati applicati pannelli di Aerogel da 1 cm, in grado di permettere un’ottima coibentazione senza intaccare la grandezza del serramento. La finitura dell’intonaco, nel rispetto delle certificazioni ETA, ha previsto una rasatura a due mani con rete in fibre di vetro e paraspigoli in PVC per la sagomatura del cappotto, in ultimo la formazione dell’intonachino silossanico con granulometria 1.2 gr passato al frattazzo per un risultato di intonaco grezzo nel rispetto della tradizione del luogo. La finitura per il rivestimento in legno ha previsto la messa in opera di un nuovo perlinato in abete, rifinito mediante una mano di impregnante al solvente e due mani di finitura colorata per dare all’opera l’aspetto caratteristico richiesto dalla committenza.
Oltre agli interventi sopracitati sono stati sostituiti tutti i balconi in legno presenti in canonica completi di pavimentazione, parapetti e copertura delle travi portanti in ferro. Il tutto come gli originali ante-operam. La manutenzione delle facciate esterne dell’asilo hanno interessato tutta la superficie intonacata, la quale risultava ammalorata per via delle basse temperature e delle piogge intense. Allo stesso modo sono stati effettuati lavori di sistemazione dei balconi tra cui ripristino dei frontalini, antiruggine sui ferri sporgenti, ripristino del cemento armato e rifacimento del massetto delle pendenze con nuova pavimentazione. In facciata è stata eseguita la sostituzione dello sporto di gronda in legno rifinito con tre mani di olio protettivo per il raggiungimento della tonalità ricercata, la pulizia di tutti i davanzali in marmo mediante carteggiatura ed in ultimo, la sostituzione degli avvolgibili.
A fine lavori l’edificio ha mantenuto l’aspetto originario come richiesto dalla soprintendenza.