Conosciuta come Via Papalis per il corteo pontificio che lo attraversava, il nome della via prende origine dal Tempio presente sulle terre di Plauzio Laterano.
Si trattava di una strada stretta, poco trafficata e disabitata. A cambiare le sorti della via fu per primo papa Umberto VI che concesse privilegi economici, giuridici e finanziari per popolarla..
Nel 1588 sarà invece papa Sisto V a donarle l’aspetto che conosciamo noi oggi: la via venne ampliata e ottimizzata la percorrenza. Pensata come arteria di collegamento tra il Colosseo e il Laterano, è ora sede di importanti edifici, ville e chiese.
Vivenda, in questo lavoro, ha svolto interventi in contemporanea sui tre fronti interessati dell’immobile, con lo scopo di garantire un proseguimento omogeneo delle lavorazioni, massimizzano la produttività del cantiere: il prospetto di Via di San Giovanni in Laterano, il fronte laterale antistante al terrazzo di copertura del primo piano e il fronte davanti ai terrazzi interni.
Le facciate presentano diversi elementi architettonici. Quella principale di grande pregio aveva fregi molto deteriorati da ripristinare.
Sono state effettuate le “Prove di descialbo” per individuare gli strati di pittura originari sia sugli intonaci sia sulle superfici di stucco e di travertino, nei quali era presente uno strato di pittura superficiale.
Gli intonaci sono stati revisionati con un’accurata bussatura, un rivestimento murale di origine minerale, e una successiva ricostruzione con materiali a base di calce creando l’effetto di finto travertino.
Una volta assicurato un idoneo drenaggio dell’acqua piovana si è provveduto al trattamento protettivo finale.